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Le autorità iraniane indagano per terrorismo in relazione all’omicidio di due giudici della Corte suprema, Ali Razini e Mohammad Moghiseh, mentre un terzo sarebbe deceduto in ospedale per le ferite riportate. Il fatto si è svolto ieri a Teheran, dove un uomo della sicurezza del tribunale ha estratto improvvisamente una pistola e ha sparato sei colpi contro i giudici, per poi salire al terzo piano dell’edificio e togliersi la vita.
Gli inquirenti stanno compiendo perquisizioni e hanno tratto in arresto numerose persone sospettate di aver interagito con l’omicida. L’ex ministro del Giustizia Mustafa Pourmohammadi ha riferito sulla tv di Stato che vi sono individui ricercati.
In particolare Moghiseh, il quale lavorava in magistratura dagli anni ’80, era ritenuto responsabile della morte di migliaia di prigionieri politici.