IRAQ. Al Qaeda in difficoltà per crisi in Siria, più controlli alle frontiere

Adnkronos/Aki, 27 ott 11 –

La crisi politica in Siria sta impedendo di fatto ai terroristi di al-Qaeda in Iraq di reclutare nuovi giovani arabi e di farli entrare nel paese attraverso il confine siriano. Secondo quanto riporta un documento dei servizi segreti americani in Iraq, rivelato dalla tv satellitare ‘al-Arabiya’, il protrarsi delle proteste in Siria sta creando grossi problemi ai giovani arabi che usavano il confine siriano per entrare illegalmente in Iraq ed unirsi ad al-Qaeda. E’ diventato piu’ difficile ora attraversare il confine che divide i due paesi arabi e questo sta incidendo anche sulla capacita’ di al-Qaeda di eseguire attentati in Iraq. Da quando e’ iniziata la crisi in Siria le autorita’ hanno rafforzato i controlli lungo i confini per il timore che gli oppositori possano fuggire o ricevere aiuti dall’estero. Secondo il politologo iracheno Radi al-Matrafi “l’esplosione delle proteste in Siria ha portato paradossalmente stabilita’ in Iraq, svuotando il paese dai terroristi stranieri ed al-Qaeda non ottiene piu’ sostegno dai gruppi presenti in Siria”.