Irlanda. Accordo illegale: la Apple dovrà pagare 13 miliardi di tasse

di Enrico Oliari

IphoneAltro che Ttip: la Commissione europea ha intimato all’Irlanda di farsi pagare dalla Apple ben 13 miliardi di euro di tasse non versate, per via di un accordo fatto da Dublino con l’Azienda di Cupertino che prevedeva, in cambio del mantenere nella capitale irlandese la sede generale della società, una tassazione di favore per il primo anno dell’1 per cento, e per gli anni successivi dello 0,5 fino ad arrivare per il 2014 allo 0,005%.
In pratica per la Commissione tutte le aziende devono essere trattate dal governo irlandese allo stesso modo, senza favoritismi che corrisponderebbero ad aiuti di Stato: la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager ha infatti ribadito che “Questa decisione lancia un messaggio chiaro: gli stati membri non possono aiutare alcune imprese a spese della libera concorrenza” per cui “Spetta ora al governo irlandese decidere l’esatto ammontare del rimborso e le modalità con le quali Apple dovrà rimborsare le tasse non versate”.
Il periodo contestato va dal 2003 al 2014, per un’azienda che a Cork, nel sud dell’Irlanda, ha la sede generale solo sulla carta, senza dipendenti e pochi uffici.
Irlanda sede apple grandeLo scorso anno un’inchiesta della Commissione per le aziende che hanno goduto favoritismi ha interessato anche altri paesi come il Lussemburgo e l’Olanda, dove é stato appurato che Fiat e Starbucks dovevano rimborsare 20-30 milioni di tasse non pagate. Nel mirino della commissione vi sono stati anche Amazon e McDonald’s, “residenti” sempre in Lussemburgo, mene in dicembre è stato appurato che Apple doveva versare 318 milioni di euro al fisco italiano.
Ora si annunciano ricorsi su ricorsi, ma il caso sta diventando diplomatico, con il Dipartimento al Tesoro Usa che parla di aziende Usa trattate in modo ingiusto dalle autorità dell’Unione Europea, per cui si potrebbe arrivare a consigliare alle aziende statunitensi di non investire in Europa.

Nella seconda foto: la sede fiscale della Apple a Cork, in Irlanda.