Isole Turks e Caicos. Elezioni generali: vince il PNP di Charles Washington Misick

di Alberto Galvi –

Nelle elezioni generali delle Isole Turks e Caicos che si sono svolte il 19 febbraio 2021 il principale partito di opposizione il PNP (Progressive National Party) si è assicurato la vittoria schiacciante guidato dall’uomo d’affari Charles Washington Misick, il PNP ha ottenuto una vittoria di 14 seggi a 1 sul PDM (People’s Democratic Movement) che è il partito di governo.
In queste elezioni c’erano 38 candidati. Sia il PDM che il PNP avevano 15 candidati, mentre il PDA (Progressive Democratic Alliance) aveva un solo candidato. C’erano inoltre 7 candidati indipendenti.
Il capo di Stato delle Isole Turks e Caicos è la regina Elisabetta II, rappresentata dal governatore Nigel Dakin, mentre il premier è Sharlene Cartwright Robinson. A seguito delle elezioni legislative, il leader del partito di maggioranza è nominato premier dal governatore. Il partito PNP ha vinto 9 dei 10 seggi in collegi elettorali uninominali e tutti e 5 i seggi dell’unico collegio elettorale plurinominale di tutte le isole eletto direttamente con voto a maggioranza semplice. Il mandato dura per 4 anni.
Gli altri 4 membri dei 19 della Camera dell’Assemblea unicamerale sono: 1 membro nominato dal premier e nominato dal governatore, 1 nominato dal leader del partito di opposizione e nominato dal governatore e 2 nominati dalla Società civile delle Isole Turks e Caicos e nominati direttamente dal governatore.
Charles Washington Misick,, è un ex primo ministro e fratello dell’ex premier Michael Misick. Il PDM ha subito in una grave sconfitta. La leader del PDM Sharlene Cartwright-Robinson aveva guidato alla vittoria per la prima volta in 13 anni l’opposizione del PDM, che dal 1976 ha alternato il potere al partito PNP, è stata eletta prima premier donna del Paese nel 2016, mentre in questa tornata elettorale ha perso il seggio. L’unico candidato PDM di successo è stato l’ex ministro della salute Edwin Astwood. 
Il Regno Unito aveva temporaneamente abolito il governo delle Isole Turks e Caicos nel marzo 2009 a causa di una diffusa corruzione e aveva accusato l’allora primo ministro, Michael Misick, di aver venduto la terra della Corona per finanziare gli investimenti. Il governo del Paese era stato ripristinato con una nuova costituzione nel novembre 2012.
Il territorio delle Isole Turks e Caicos è autonomo, con il governatore che sovrintende agli affari esteri, alla difesa e alla finanza offshore. Il potere è esercitato da un consiglio legislativo eletto e da un consiglio esecutivo nominato.
L’economia di Turks e Caicos si basa sul turismo esclusivo, la finanza offshore e la pesca, che sostituiscono la produzione di sale per le isole e gli isolotti. La maggior parte dei beni capitali e del cibo per il consumo interno vengono importati.