Isole Vergini Britanniche. L’arresto del premier Fahier porterà a una maggiore ingerenza del Regno Unito

di Alberto Galvi –

E’ stato arrestato a Miami il premier delle Isole Vergini Britanniche Andrew Fahie per presunto riciclaggio di denaro e cospirazione per aver importato più di 5 chili di cocaina negli Stati Uniti. Fahie è stato arrestato insieme all’amministratore delegato della Ports Authority del territorio britannico d’oltremare Oleanvine Maynard e a suo figlio Kadeem Maynard.
Gli agenti della DEA (Drug Enforcement Administration) statunitense li hanno fermati spacciandosi per trafficanti di cocaina provenienti dal cartello della droga messicano di Sinaloa. Fahie è accusato di aver accettato un pagamento di 700mila dollari per consentire ai trafficanti di utilizzare i porti delle Isole Vergini britanniche.
Le Isole Vergini Britanniche sono un territorio britannico d’oltremare situato nei Caraibi, a est di Porto Rico. Le più di 40 Isole dell’arcipelago fanno parte delle Isole Vergini, insieme alle Isole Vergini americane e alle Isole Vergini spagnole, queste appartenenti a Porto Rico. Le Isole Vergini britanniche sono anche un popolare paradiso fiscale.
L’arresto di Fahie è stato rivelato per la prima volta dal governatore delle Isole Vergini britanniche John Rankin, che rappresenta il capo di Stato del territorio.
Le Isole Vergini britanniche funzionano come una democrazia parlamentare con il Consiglio legislativo che è composto da 13 seggi i cui membri sono eletti con voto popolare diretto. Dei 13 legislatori un membro è eletto per ciascuno dei 9 distretti elettorali, mentre 4 sono membri generali; durano in carica 4 anni. Il premier funge da capo del governo eletto insieme al governatore, che invece è nominato dal governo del Regno Unito e rappresenta la regina Elisabetta II.
Fahie era già stato indagato dal governo britannico per associazione a delinquere, corruzione, uso improprio di fondi pubblici e clientelismo. Sulle accuse a suo carico di cattiva governance il Regno Unito ha istituito nel 2021 una commissione d’inchiesta, la quale ha scoperto che l’ex procuratore generale del Regno Unito Geoffrey Cox stava fornendo consulenza a Fahie mentre svolgeva la sua attività di parlamentare nel partito conservatore. L’inchiesta si è conclusa all’inizio del mese di aprile, sebbene i suoi risultati non siano ancora stati resi pubblici.
In seguito all’arresto del premier Fahie, il vicepremier Natalio Sowande Wheatley è diventato premier ad interim. Fahie era a Miami per l’annuale SeaTrade Summit.
Intanto il governo del Regno Unito ha inviato il ministro degli Esteri nelle Isole Vergini britanniche per prendere il controllo diretto del paese, ma la cosa sta incontrando l’opposizione del premier ad interim perché ciò significherebbe che non ci sarebbero più rappresentanti eletti in rappresentanza dei distretti e del territorio nella Camera dove vengono fatte le leggi. Inoltre non ci sarebbero più i ministri del governo e al loro posto le loro funzioni verrebbero conferite al governatore.