ISRAELE. Fmi nega a Israele 100 mln dlr per Anp

Adnkronos, 2 lug 12 –

Israele aveva chiesto un prestito di 100 milioni di dollari al Fondo Monetario internazionale da trasferire poi all’Autorita’ nazionale Palestinese, (Anp) ma l’Fmi ha respinto la richiesta. Lo rivela oggi il sito del quotidiano Haaretz. Tutto e’ iniziato a meta’ aprile quando il primo ministro dell’Anp Salam Fayyad ha incontrato a Washington il governatore della Banca d’Israele Stanley Fischer a margine della conferenza annuale dell’Fmi. Fayyad ha spiegato come la crisi dell’eurozona abbia ridotto gli aiuti europei all’Anp, senza che gli arabi siano intervenuti per aumentare il loro contributo. Da qui una grave mancanza di liquidita’, che provoca ritardi nel pagamento dei salari dei dipendenti in pubblici, compresi quelli per la sicurezza. Fayyad ha chiesto cosi’ aiuto ad Israele per ottenere un prestito ponte di 100 milioni di dollari, che l’Anp non puo’ chiedere direttamente all’Fmi non essendo uno stato. Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha approvato, convinto che un collasso finanziario dell’Anp rappresenti un rischio per Israele. L’intesa era che Israele avrebbe trasferito la somma all’Anp. Il denaro sarebbe stato poi restituito a Israele che l’avrebbe versato all’Fmi. Ma il Fondo non ha dato via libera all’operazione, per non autorizzare un prestito senza precedenti ad uno stato a nome di una entita’ non statale. Fischer e Fayyad stanno cercando ora un’altra soluzione. I due si conoscono molto bene fin da quando lavoravano assieme all’Fmi e Fayyad ha sostenuto pubblicamente la candidatura di Fischer come direttore del Fondo dopo le dimissioni di Dominique Strauss Kahn.