Asca/Afp, 20 dic 11 –
Diverse nazioni del Consiglio di Sicurezza dell’Onu hanno espresso parole di dura condanna contro l’aumento degli insediamenti nei territori occupati da parte di Israele e gli attacchi dei coloni ai danni dei palestinesi, nel corso di un meeting sulla situazione in Medio Oriente. I paesi della Ue che fanno parte dei 15 membri del Consiglio hanno chiesto al governo di Tel Aviv di fermare gli attacchi, sottolineando che gli insediamenti ”lanciano un messaggio devastante” sulle reali intenzioni di Israele. India, Brasile e Sudafrica hanno approvato un proprio documento, mentre il rappresentante della Russia ha avanzato dubbi sull’impegno degli israeliani per una soluzione a due Stati. In un comunicato, Gran Bretagna, Germania e Portogallo – rappresentanti dell’Unione Europea all’interno del Consiglio – si sono detti ”costernati per gli ultimi negativi sviluppi”, aggiungendo che ”la realizzazione dello Stato palestinese e la soluzione dei due Stati essenziale per la sicurezza a lungo termine di Israele sono minacciate dalla sistematica e deliberata espansione degli insediamenti”, prosegue il documento letto al termine del meeting dall’ambasciatore britannico, Mark Lyall Grant. ”Condanniamo la preoccupante esacalation di violenze da parte dei coloni, incluso l’incendio alla mosche di Nebi Akasha a Gerusalemme ovest e della moschea di Burqa in the Cisgiordania. E’ chiaro”, conclude il documento dei tre paesi europei, ”che questi deliberati e provocanti attacchi a luoghi di culto sono serviti ad aggravare le tensioni”.
