KURDISTAN IRQ. Barzani chiede ai curdi del Pkk di allontanarsi dalla regione autonoma

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imageGià incontrando lo scorso 29 luglio il ministro degli esteri turco Ekmelleddin Ishanoglu, il presidente del Kurdistan iracheno Massud Barzani aveva espresso critiche nei confronti del Partito curdo dei Lavoratori (Pkk) e del Pyd del curdistan siriano, entrambe formazioni di carattere marxista-leninista: “L’accordo tra Turchia e Stati Uniti è un passo importante per noi. Avrà grandi risultati ed effetti – aveva detto -. Ho grandi critiche per quanto riguarda la politica del Pkk. In particolare, perché interviene negli affari interni del Kurdistan iracheno e perché nel Rojava (il Kurdistan siriano, ndr.) non permette al Pyd di sviluppare una politica unitaria e agisce settariamente”.
Da una settimana gli aerei turchi colpiscono obiettivi dell’Isis ma anche del Pkk, i cui militanti armati sono penetrati nel Kurdistan Irq. obbligando Barzani in una posizione delicata, specie dopo che a marzo Ankara e Baghdad hanno firmato un accordo per esplorare blocchi petroliferi nei pressi del monte Kandil, nella regione autonoma dei curdi, cosa di cui ne sarebbero i primi beneficiari.
Oggi Barzani è tornato a chiedere ai curdi del Pkk, quindi provenienti dalla Turchia, di lasciare il Kurdistan Irq., anche per il rischio che i raid colpiscano la popolazione: “Il Pkk deve tenere il campo di battaglia lontano dalla regione del Kurdistan perché i civili non diventino vittime di questa guerra”, ha detto.