La Chiesa americana si schiera con Romney

di Enrico Oliari –

Si butta in politica la Chiesa cattolica negli Stati Uniti: in occasione delle Presidenziali, il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York e presidente della Conferenza episcopale statunitense, sarà presente alla Convention Repubblicana di Tampa di lunedì prossimo e benedirà con una preghiera la corsa del candidato Mitt Romney.
Lo rende noto lo stesso Romney in un’intervista all’emittente cattolica Ewtn, anche se, per ovviare all’evidente imbarazzo, il portavoce del cardinale, Joseph Zwilling, ha precisato che la presenza del prelato alla Convention non rappresenta un endorsement per Romney e che Dolan è disponibile a presenziare anche alla Convention democratica.
La Chiesa cattolica negli Stati Uniti è impegnata in una disputa con l’amministrazione Obama riguardo alla legge che impone ai datori di lavoro di includere anche i contraccettivi nelle assicurazioni sanitarie per i dipendenti: la Chiesa è esentata da tale obbligo, che però include altre istituzioni cattoliche presenti negli Usa, come le scuole e gli ospedali.
Romney si è schierato dalla parte della Chiesa cattolica, sostenendo che la legge voluta da Obama costituisce un attacco alla libertà religiosa.
Vi è inoltre l’annosa questione dei matrimoni gay, invisi alla Chiesa di Roma, ma che stanno diventando una realtà in tutti gli Sates proprio grazie all’impegno di Obama.