Le mete turistiche durante la pandemia

Notizie Geopolitiche –

Sono ormai due anni che conviviamo con la pandemia e dopo un inizio davvero scoraggiante che sembrava averci condannati alla clausura e aver ridimensionato drasticamente il raggio dei nostri spostamenti, stiamo ricominciando pian piano a muoverci. Osservando però come il comparto turistico si sta riprendendo l’istantanea che ne ricaviamo è comunque molto diversa da quella prima del Covid-19. Le nostre abitudini di viaggio sono infatti mutate provocando ovviamente sconvolgimenti nel settore. I viaggi di lavoro hanno subito un forte calo a fronte dell’aumento del tele-lavoro e dell’utilizzo di piattaforme per conferenze a distanza. Laddove le persone hanno deciso di uscire di casa è stato principalmente per svago, in tutta sicurezza e spesso all’interno dei confini nazionali.
Tralasciando il 2020, ovvero l’anno d’inizio della pandemia caratterizzato da una semi-paralisi del turismo, è interessante esaminare le statistiche del 2021. Dando uno sguardo alla “top 20” delle destinazioni più frequentate e delle maggiori compagnie aeree stilata dalla ForwardKeys, azienda specializzata nell’analisi statistica del comparto turistico, emergono nuovi trend. Mentre Dubai mantiene indisturbata il primo posto, hanno registrato un boom alcune destinazioni inaspettate. Il secondo posto di Cancun è dovuto infatti alle regolamentazioni piuttosto flessibili riguardo alla gestione della pandemia, fatto non trascurabile se si cerca un posto dove rilassarsi senza avere lo stress di occuparsi troppo di burocrazia o fare lunghe quarantene una volta rientrati e che annullano l’effetto benefico della vacanza. È stato infatti questo il segreto del successo di Cancun, che pare sia destinato a continuare per il 2022 con l’apertura di nuove strutture ricettive e l’istituzione di nuovi collegamenti aerei. Non sorprende vedere in elevate posizioni anche diverse città statunitensi soprattutto della Florida, i Caraibi, e anche capitali europee, destinazioni preferenziali rispettivamente per gli americani e gli europei. I viaggi domestici verso la Florida e verso il centro America sono stati facilitati dalle poche restrizioni imposte e dal clima che permette di stare all’esterno con minore rischio di contagio. Nel caso dell’Europa, nello spazio UE, le regolamentazioni a volte poco omogenee hanno sicuramente portato a una riduzione degli arrivi in grandi metropoli come Parigi, Londra, Lisbona, che sono comunque riuscite a resistere. Madrid, Roma e l’Italia centrale nonché Atene hanno registrato invece buoni numeri. Anche le città del Medio Oriente hanno tenuto bene testa grazie alla ridotta incidenza del virus, riaperture veloci e una buona gestione dell’emergenza facendo sì che i flussi turistici non si interrompessero. Oltre agli Emirati Arabi Uniti sono andate bene la Turchia e anche il Cairo in Egitto. I viaggi verso l’estremo Oriente stentano invece a ripartire. Riguardo alle compagnie aeree, quelle che coprono rotte domestiche hanno visto aumentare il loro traffico, mentre quelle con rotte internazionali hanno sofferto maggiormente.
Non essendo ancora terminata l’emergenza Covid-19, potersi spostare con un proprio mezzo una volta arrivati in loco rimane la soluzione più sicura e che dà maggiore tranquillità. Per questo esistono molte agenzie che forniscono pacchetti completi per servizi auto a basso prezzo, come ad esempio Auto Europe, broker che da più di sessant’anni si impegna ad offrire le tariffe convenienti in più di 180 paesi. La crisi causata dal virus ha colpito fortemente anche le aziende di autonoleggio che sono state costrette a ridurre il loro parco macchine nel 2020. I prezzi sono infatti inevitabilmente aumentati e per questo è importante prenotare con anticipo avvalendovi proprio di siti di confronto specializzati che permetteranno di trovare soluzioni economiche con compagnie affidabili. Il 2022 sarà un anno ancora di assestamento, in cui timidamente ricominceremo a riabituarci all’idea di spingerci di nuovo un po’ più lontano. Riprendersi da un forte shock, si sa, non avviene mai dall’oggi al domani. Verranno premiate le destinazioni che pongono meno restrizioni e dalle quali sono previsti rientri senza quarantena, ma anche in grado di garantire certi standard igienici e una grande attenzione al servizio.