L’Eni firma contratto di production sharing con il Kenya

di Giacomo Dolzani –

Si rafforza la leadership di Eni nell’Africa subsahariana nel settore del gas naturale. Il colosso italiano degli idrocarburi ha infatti annunciato di aver firmato un contratto di production sharing con il Kenya per l’acquisizione di tre blocchi esplorativi, situati al largo delle coste del paese africano, in acque profonde ed ultraprofonde, estendendo così il suo primato sulla costa orientale dell’Africa.
Si è infatti recentemente aperta una corsa ad accaparrarsi i grandi giacimenti di gas naturale da poco scoperti nei mari africani, mettendo in competizione tutte le grandi multinazionali del settore.
Con quest’ultimo contratto l’Eni mette a segno un altro colpo nella sua campagna esplorativa che la ha portata a scoprire grandi riserve di gas anche nelle acque profonde al largo del Mozambico.
Con l’approdo in Kenya si aggiunge così un altro paese in cui l’Italia può vantare la sua presenza, insieme a Nigeria, Repubblica del Congo, Ghana, Togo, Angola, Repubblica Democratica del Congo e, come già detto, Mozambico, per una produzione complessiva che si aggira attorno ai 450.000 barili di petrolio equivalente.