LIBANO. Hezbollah accusa, ‘in ambsciata Usa reclutamento per Cia’

Adnkronos/Aki, 10 dic 11 –

Nuova puntata dell’intrigo libanese per la Cia. Nella notte al-Manar, la tv di Hezbollah, ha dato notizia di un ”rapporto” del Partito di Dio sulle attivita’ dell’agenzia in Libano, in cui si sostiene tra l’altro che la Cia ha utilizzato l’ambasciata americana a Beirut come centro di reclutamento di informatori libanesi per attivita’ di spionaggio ai danni del movimento sciita guidato da Hasan Nasrallah. La notizia viene rilanciata oggi dal quotidiano libanese The Daily Star, dopo quella di qualche tempo fa riguardo la cattura di alcune ‘talpe’ e la successiva ‘decapitazione’ della squadra di 007 sul libro paga Usa nel Paese dei Cedri. Secondo le ricostruzioni di Hezbollah, la Cia contava su una squadra di dieci funzionari, tra i quali una donna, incaricati di reclutare ”spie libanesi” con il compito di passare informazioni sui quadri e sui combattenti di Hezbollah, sugli indirizzi delle abitazioni dei suoi militanti di spicco e sui depositi di armi e munizioni del gruppo. ”Non commento simili affermazioni”, e’ stata la secca replica della portavoce dell’ambasciata americana a Beirut, Amanda Johnson, interpellata dal giornale. I documenti di Hezbollah fanno anche i nomi di quello che si sostiene essere l’attuale responsabile della Cia in Libano e del suo presunto predecessore. Stando al Partito di Dio, ”i dieci funzionari, identificati come diplomatici all’ambasciata americana, hanno lavorato per tre anni come agenti in Libano”.  ”I funzionari della Cia si occupavano del reclutamento di agenti tra i diversi settori della societa’ libanese: impiegati pubblici, personale della sicurezza e militari, religiosi, figure del mondo delle banche e accademici”, si legge nel rapporto del Partito di Dio. Secondo Hezbollah, mentre il reclutamento di agenti avveniva all’interno dell’ambasciata, gli incontri si tenevano nei locali di McDonald’s, Pizza Hut e Starbucks, come il movimento aveva gia’ denunciato nei giorni scorsi dopo aver smascherato gli 007. ”La Cia ha lavorato durante la guerra di luglio (quella combattuta tra Hezbollah e Israele per 34 giorni tra luglio e agosto 2006, ndr) per monitorare le attivita’ della resistenza e fornire all’intelligence israeliana informazioni dal campo – si legge nei documenti del Partito di Dio, in cui i funzionari della Cia vengono anche accusati di ”corruzione” – I funzionari della Cia prendevano parte del denaro destinato agli agenti e chiedevano loro di firmare ricevute con somme piu’ alte di quelle effettivamente ricevute”.