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Dopo mesi di combattimenti contro le forze della tribù di Zintan, le milizie islamiste della tribù di Misurata, sostenitrice del premier Ahmed Miitig, sono riuscite a prendere il controllo dell’aeroporto di Tripoli, chiuso dallo scorso 13 luglio. Ne ha dato notizia la tv libica nazionale.
La tribù di Zintan è alleata dell’ex generale Khalifa Haftar, impegnato a Bengasi nella lotta contro le milizie di Ansar al-Sharia e delle Brigate 17 febbraio.
Un portavoce del ministero degli Esteri dell’Egitto ha invece “negato categoricamente le notizie secondo le quali aerei da guerra egiziani hanno bombardato posizioni delle milizie islamiste nella capitale libica”.
Nei giorni scorsi alcuni aerei, la cui appartenenza non è ancora stata assodata, hanno bombardato le postazioni delle milizie di Misurata provocando 15 morti.
Domani prende il via in Egitto un vertice dei paesi del nordafricani per discutere della situazione in Libia. Uno degli argomenti che verrà trattato è il continuo flusso di armi che dal paese di tripoli investe quelli circostanti.
