LIBIA. Interpol, ‘codice rosso per arresto Saadi Gheddafi’

Adnkronos/Aki, 29 set 11 –

L’Interpol ha emanato una ”red notice” per l’arresto di Saadi Gheddafi, figlio del colonnello libico Muammar Gheddafi. Lo si apprende da una nota pubblicata sul sito web dell’Interpol, in cui si precisa che il provvedimento arriva su richiesta delle nuove autorita’ libiche. Saadi Gheddafi, 38 anni, e’ sospettato di ”appropriazione indebita di proprieta’, tramite la forza e l’intimidazione armata, quando era alla guida della Federazione libica di calcio”. La ”red notice”, si legge, rappresenta ”un’allerta regionale e internazionale per i Paesi confinanti con la Libia e il Niger e per quelli con collegamenti con il Niger” per contribuire alla localizzazione del figlio del colonnello, a carico del quale le nuove autorita’ libiche hanno spiccato un mandato d’arresto. La ”red notice” e’ stata emessa dopo che le indagini dell’Interpol hanno ”confermato” le notizie secondo cui Saadi Gheddafi si troverebbe in Niger. Il provvedimento, ha commentato il capo di Interpol, Ronald K. Noble, ”limitera’ in modo significativo la possibilita’ di Saadi Gheddafi di viaggiare e oltrepassare confini internazionali”. Quella a carico di Saadi Gheddafi e’ la prima ”red notice” emessa dall’Interpol su richiesta della Libia dalla salita al potere del Consiglio nazionale di transizione (Cnt). ”L’Interpol continuera’ a offrire al Cnt pieno supporto – ha aggiunto Noble – e chiede ai suoi Paesi membri nella regione di adottare tutte le misure necessarie per catturare Gheddafi”. Saadi Gheddafi, in quanto ”comandante delle unita’ militari sospettate di essere coinvolte nella repressione delle manifestazioni di civili durante la rivolta in Libia – si legge nella nota – e’ anche soggetto a un divieto di viaggio delle Nazioni Unite e al congelamento dei beni”.