LIBIA. Ministro, ‘non consegneremo Saif al-Islam all’Aja’

Ansa/Reuters, 8 apr 12 –

La Libia non consegnera’ Saif al-Islam Gheddafi, il figlio piu’ carismatico del rais libico Muammar (linciato lo scorso ottobre), alla Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aja. Lo ha ribadito oggi il ministro della Giustizia, Ali Ashour, dopo un incontro con una delegazione della Cpi giunta oggi a Tripoli proprio per discutere la questione. Ashour ha aggiunto che Saif al-Islam verra’ processato nel suo Paese. Attualmente il figlio di Muammar Gheddafi e’ imprigionato in un carcere segreto degli ex rivoltosi di Zintan, quegli stessi che lo catturarono l’anno scorso. Il ministro della Giustizia ha spiegato che i giudici libici lo processeranno per corruzione, omicidio e stupro. Secondo Ashour poi, non e’ vero che Saif al-Islam sia stato picchiato e che non sia stato curato in modo adeguato. ”Mangia con i suoi carcerieri ed e’ in buone condizioni”, ha detto il ministro, confermando che il suo ministero sta preparando un luogo di carcerazione per Saif al-Islam a Tripoli. Nel contempo sono in corso trattative con i leader di Zintan per trasferirlo nella capitale.