Adnkronos, 18 lug 11 –
L’Unione europea chiede alla comunita’ internazionale una “piena cooperazione” con il Tribunale penale internazionale in merito al mandato di arresto contro il leader libico Muammar Gheddafi, suo figlio Saif al Islam Gaddafi e Abdullah al-Sanoussi. L’appello fa parte delle conclusioni sulla Libia adottate oggi dal Consiglio dell’Unione. L’Unione europea, afferma inoltre il comunicato finale, considera il Consiglio nazionale transitorio di Bengasi “un legittimo interlocutore politico” e “riconosce il ruolo essenziale e le responsabilita’ del Cnt quale rappresentante delle aspirazioni del popolo libico”.