LIBIA. Wsj, ‘inchiesta Usa e libica sui contratti petroliferi’

TMNews, 9 apr 12 –

Le autorità americane e libiche stanno indagando sui legami stretti in passato dalle compagnie petrolifere, come l’italiana Eni e la francese Total, con il regime di Muammar Gheddafi. E’ quanto ha dichiarato, in un’intervista al Wall Street Journal, il vice procuratore libico, Abdelmajeed Saad. La procura generale libica sta indagando su possibili “irregolarità finanziarie” commesse da “operatori stranieri e libici in Libia”, ha detto Saad. In una lettera inviata lo scorso marzo, e visionata dal Wsj, la procura ha infatti chiesto al responsabile della revisione contabile della National Oil Co. (Noc) di fornire alcuni documenti, tra cui quelli riguardanti le transazioni avvenute con il colosso delle materie prime Glencore, e con la principale azienda di intermediazione petrolifera del mondo, Vitol. Tra le aziende sotto inchiesta, ha precisato Saad, figurano anche Eni e Total. Secondo il Wsj, anche la Sec (Securities and Exchange Commission, la Consob americana) ha interpellato Eni e Total, così come l’americana Marathon Oil Corp., sulle loro operazioni in Libia. Nella sua dichiarazione annuale alla Sec, Eni ha precisato che l’indagine americana riguarda un periodo che va dal 2008 all’inizio del 2011 e riguarda “alcuni pagamenti illeciti a funzionari libici, che potrebbero violare la legge americana sulla corruzione all’estero”. Secondo Saad, in caso di illeciti da parte delle aziende, “la multa ammonterà ad almeno il doppio del denaro” perso dal governo libico e ci saranno “conseguenze sui nuovi contratti”.