Libri. Massimo Ortolani, “Intelligence economica e conflitto geoeconomico”

L’intelligence economica è al servizio dei policy maker. Sempre di più. Oggi i decisori operano in uno scenario internazionale connotato da una parte dall’incertezza e, dall’altra, da una serie di vincoli istituzionali e di alleanza geopolitica che possono condizionare, se non limitare, il pieno esercizio della sovranità nazionale. Guerre commerciali ed economiche, regimi sanzionatori, competizione finanziaria ed energetica tra Stati e cyberwar esercitano un impatto enorme sulla sicurezza economica e sulla indipendenza politica e istituzionale di una nazione sovrana.
Diviene sempre più problematica la composizione/mitigazione dei conflitti geo-economici ibridi che sono l’espressione più immediata di questo stato di cose.
Gli interventi dell’Intelligence istituzionale in ambito economico-finanziario dovrebbero potere costituire un efficace strumento di riferimento, se non di ispirazione, per azioni di politica economica dettate da una visione di lungo periodo. Questo libro, frutto dell’esperienza professionale e delle riflessioni di un noto cultore di studi e di applicazioni di Intelligence economica, ne segnala quindi l’importanza strategica ai fini della composizione dei difficili equilibri sottesi alla gestione della sovranità nazionale. Un valore che viene messo continuamente in discussione e che deve essere salvaguardato.

Massimo Ortolani è economista e consulente economico, con trascorsi professionali importanti in ENI, Mediocredito centrale e gruppo Unicredit. Ha collaborato con organismi internazionali quali l’unido. È stato consulente economico in progetti Tacis (UE). È autore di numerose pubblicazioni su tematiche di Intelligence economica. Questi temi costituiscono l’argomento principale dei suoi interventi di docenza in master post-universitari.

Ed. goWare.