Poesia rara, quella di Maddalena Pezzotti, estuosa e cadenzata, intrecciata di radici semantiche, mitopoietiche, ma anche proiettata nel pieno magma, ciclo divino e femminile, fertile e sanguigno, di nascite e maternità, genealogie e adempimenti stessi antropologici, antroposofici.
Pochi autori, abili e ispirati come Pezzotti, riescono, in bilico tra pensiero e parola, filosofia del sentire e dettame poetico, a raccontare l’esistere, sì, certo, ma finanche la terra intera, una natura che s’immaiuscola e si fa incantata, con l’emozione poematica del romanzo totale, preveggente e arcano, che le si confà.
dall’Introduzione di Plinio Perilli.
Maddalena Pezzotti è nata a Gazzaniga, nel Bergamasco. Esperta internazionale delle Nazioni Unite in inclusione sociale, diversità culturale, equità e sviluppo, negli ultimi vent’anni ha vissuto in quattro continenti. È senior fellow in Teoria e politica della conoscenza presso l’Università nazionale interculturale dell’Amazzonia in Perù e membro del comitato scientifico della Fondazione Einaudi. Collabora con testate giornalistiche su affari esteri. Questo è il suo primo libro di poesia.
marzo 2023 – pp. 144 € 18