MAROCCO. Sfilano in migliaia in tutto il paese per democrazia.

Ansa, 17 lug 11 –

Migliaia di persone, fra cui anche diversi islamici, hanno manifestato pacificamente a Casablanca, Rabat e Tangeri, rispondendo all’appello del Movimento del ’20 febbraio’, che rivendica cambiamenti politici in Marocco. Il 2 luglio scorso, in un referendum popolare, il 98% dei cittadini ha detto ‘si” a un progetto di riforma costituzionale. A Casablanca, nel quartiere popolare di Sidi Othmane, alcune migliaia di marocchini hanno scandito i loro slogan ”per una costituzione democratica” e ”piu’ giustizia sociale”. C’erano anche i militanti del movimento islamista ‘Giustizia e beneficenza’, interdetto ma tollerato dalle autorita’ locali. Il movimento del 20 febbraio accoglie del resto anche gruppi illegali come i ‘cyber-militanti’ e esponenti di estrema sinistra. ”Viva il popolo”, ”No all’accumulo di potere e ricchezza”, recitavano gli slogan. Nelle stesse strade, si e’ tenuta anche da una contromanifestazione: alcune centinaia di cittadini hanno impugnato bandiere e ritratti di re Mohammed VI, gridando ‘viva il re’. Le forze dell’ordine, massicciamente schierate, hanno tenuto separati i due cortei. Nella capitale Rabat, hanno sfilato oltre mille esponenti del movimento ’20 febbraio’; anche qui c’erano altrettanti sostenitori della monarchia, in una manifestazione pacifica, partita dalla piazza Bab El Had, centro della citta’. Alcuni imam, intervistati, hanno detto di essere ”favorevoli alla costituzione”. Infine, a Tangeri, nel nord del Paese, sono stati migliaia i cittadini scesi in strada per manifestare pacificamente nel quartiere di Beni Makada, chiedendo ”piu’ democrazia e migliori condizioni di vita”.