Mercosur. Bolsonaro assume la presidenza del blocco commerciale

di Alberto Galvi

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, il cui paese assume la presidenza semestrale del Mercosur (Mercado Común del Sur), ha annunciato che condividerà con l’Uruguay i suoi sforzi per la revisione delle tariffe esterne comuni e la flessibilità sui negoziati commerciali.
Il Mercosur, fondato nel 1991, ha come obiettivo quello di integrare le economie dei paesi dell’America Latina che compongono questo meccanismo, attraverso la libera circolazione di beni e servizi; altra istituzione è l’AEC (Arancel Externo Común).
L’Uruguay ha informato i suoi partner che inizierà a cercare accordi commerciali con paesi terzi, cosa che fino ad ora richiedeva il consenso dei membri. Luis Lacalle Pou ha più volte rimarcato di non avere intenzione di lasciare il blocco, ma ha anche chiarito che non aspetterà più Argentina, Paraguay e Brasile e si aprirà al mondo individualmente.
Per quanto riguarda l’Argentina, questa si oppone ad andare verso una forte riduzione dei tassi di importazione del blocco e ha conservato una clausola che obbliga gli Stati membri a negoziare accordi commerciali in collaborazione con altri paesi o blocchi di integrazione commerciale.
Il presidente argentino è stato incaricato di aprire l’incontro dalla Casa Rosada. I vertici dei capi di Stato del Mercosur hanno solitamente due fasi: nella prima partecipano solo i leader con scambi sui punti all’ordine del giorno, mentre nel secondo ogni leader fa il suo discorso che di solito dura circa 10 minuti.
Il governo argentino ha deciso di trasmettere solo il discorso del capo dello Stato, mentre ha interrotto quelli degli altri presidenti. Bolsonaro ha dato la parola al suo omologo paraguaiano, Mario Abdo Benítez. Alla fine è stata la volta dell’uruguaiano Luis Lacalle Pou, che ha parlato dopo aver annunciato che la sua nazione cercherà nuovi mercati fuori dal blocco.
Bolsonaro ha sottolineato, in netto contrasto con le posizioni del presidente argentino Alberto Fernández, che l’uso della regola del consenso come strumento di veto semina solo scetticismo. Il presidente brasiliano dedicherà i sei mesi della sua presidenza di turno alla ricerca di risultati che possano essere apprezzati senza inefficienze e restrizioni commerciali dalla popolazione e dagli imprenditori dei paesi del blocco.