Messico. Trump pronto a introdurre dazi se non verrà fermata l’immigrazione

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il presidente Usa Donald Trump ha oggi annunciato che a partire dal 10 giugno verranno introdotti dazi del 5% sulle merci in entrata dal Messico se il paese latinoamericano non fermerà il flusso dei migranti irregolari, ovvero non ne attiverà i controlli necessari lungo la frontiera. L’iniziativa, annunciata con un tweet, arriva nel pieno delle trattative sul Nafta (accordo commerciale nordamericano tra Messico, Usa e Canada), e vedrà un appesantimento graduale delle sovrattasse sui beni importati del 5% per 4 mesi, fino al 25%.
Trump non è riuscito ad oggi a dare il via libera alla costruzione dello sbandierato muro al confine con il Messico a causa dell’opposizione del Congresso per gli alti costi e perché la cosa non rappresenta, come lui ha cercato di far passare, un’“emergenza nazionale”, per cui ora il presidente Usa sta cercando vie alternative al blocco dei flussi dei migranti.
Lo strumento dell’imposizione dei dazi si usa solitamente per motivi commerciali, ed è la prima volta che vi si ricorre per fermare i migranti, ma l’effetto potrebbe essere a catena e portare il Messico a fare altrettanto: il paese latinoamericano è il principale partner commerciale degli Usa ed ogni anno importa da lì beni per 346 miliardi di dollari. Il Messico esporta negli Usa soprattutto prodotti agricoli