Mohammed VI del Marocco a Pechino firma accordi di partenariato

di Belkassem Yassine

Movammed vi con xi jinpingIl capo di Stato cinese Xi Jinping ha ricevuto oggi presso il Grande Palazzo del Popolo a Pechino il re del Marocco Mohammed VI, occasione per istituire relazioni sino-marocchine di partenariato.
XI Jinping ha sottolineato che “la Cina tiene da sempre in grande considerazione le relazioni con il Marocco, appoggia l’impegno del paese per tutelare la sua stabilità e per realizzare lo sviluppo economico e sociale”; ha quindi ringraziato il sovrano per il sostegno alla politica di “Una sola Cina” e per l’appoggio fermo alle questioni che riguardano gli interessi di Pechino.
Mohammed VI ha sua volta ha affermato che, nonostante la geografica fra i due paesi, l’amicizia tra i popoli è di lunga data, tanto che nei 58 anni dall’allacciamento delle relazioni diplomatiche, Cina e Marocco hanno ottenuto risultati positivi nella cooperazione in vari settori.
Re Mohammed, al suo secondo viaggio in Cina (il precedente risale al 2014), è arrivato accompagnato da una folta delegazione composta dai suoi consiglieri, dai ministri del governo, da alte personalità oltre che dai maggiori imprenditori del Regno.
I due capi di Stato hanno presieduto in quest’occasione la cerimonia di firma di molti convenzioni di cooperazione bilaterale che riguardano in particolare i settori giudiziari, economici, finanziari, industriali, culturali, turistici, energetici, delle infrastrutture e consolari.
Sono stati sottoscritti:
1 – un memorandum di partenariato economico ed industriale per rafforzare la cooperazione tra i due paesi in settori di potenziale creazione di posti di lavoro e di valore aggiunto, in particolare nel campo automobilistico, del tessile/abbigliamento, dell’elettrodomestica, dell’aeronautica e della logistica, e altri settori d’interesse comune, stabilendo di aiutare le imprese cinesi a delocalizzare in Marocco ed incoraggiare la cooperazione tra le imprese cinesi e quelle marocchine.
2 – un memorandum d’intesa sulla creazione di una zona di cooperazione economica ed industriale.
3- una convenzione sull’estradizione in virtù della quale le parti si impegnano a consegnare reciprocamente gli individui che si trovano sul territorio dell’uno dei due Stati, perseguiti o condannati dalle autorità giudiziarie.
4 – una convenzione di mutua assistenza giudiziaria in materia penale.
5 – un accordo di cooperazione economica e tecnica (dono di 100 miliardi di yuan).
6 – un memorandum d’intesa relativo all’esenzione da alcune categorie di visti ed alla semplificazione reciproca delle procedure di rilascio di alcune categorie di visti.
7 – un memorandum d’intesa sulla cooperazione ferroviaria tra la società Nazionale delle Ferrovie cinesi “China Railways”, e l’Ufficio Nazionale delle Ferrovie (ONCF) del Regno del Marocco.
8 – un memorandum d’intesa per il rafforzamento della cooperazione nel settore della costruzione delle infrastrutture.
9 – un programma per l’applicazione dell’accordo di cooperazione culturale (2016-2020).
10 – un accordo di cooperazione nei settori della geologia e delle miniere.
11- un accordo SWAP di valute tra le Banche centrali dei due paesi, cioè la Bank al-Maghrib e la Banca Popolare della Cina.
12 – un memorandum d’intesa per il rafforzamento della cooperazione turistica attraverso l’incoraggiamento delle attività promozionali fornendo facilitazioni necessarie sulla base del principio di reciprocità, la formazione dei professionisti nel settore, l’organizzazione dei tirocini e scambio degli esperti, e la collaborazione tra le agenzie di viaggi e gli uffici nazionali di turismo.
13 – un accordo di cooperazione nei settori degli idrocarburi (esplorazione petrolifera; esplorazione del gas, idrocarburi non convenzionali) e dell’energia (elettricità, energie rinnovabili, efficienza energetica).
14 – un memorandum d’intesa sulla cooperazione nel settore della sicurezza dei prodotti alimentari importati ed esportati.
15 – un accordo di cooperazione nei settori della scienza, della tecnologia e dell’industria della Difesa.

Nel secondo giorno di visita re Mohammed ha incontrato il premier Li Keqiang, il quale ha confermato che nei 58 anni di relazioni diplomatiche i due paesi hanno conservato sempre la fiducia reciproca e un trattamento paritario. Ha quindi apprezzato la decisione del re di attuare la politica di “Visa Free” nei confronti dei cittadini cinesi.
Re Mohammed VI ha poi presieduto a Pechino la cerimonia di firma di altre 15 convenzioni di partenariato pubblico-privato, in aggiunta a quelle 15 firmate il giorno precedenti: tra queste vi è un’intesa per la creazione di una zona industriale e residenziale in Marocco ad opera del Regno del Marocco e del Gruppo HAITE cinese.
Questo progetto, già presente nel quadro di lancio del piano Tanger-Med del febbraio 2003, si iscrive nella strategia di sviluppo industriale d economico della regione settentrionale del regno.
In un mondo sempre più globalizzato il progetto consoliderà maggiormente l’ancoraggio del Marocco nella sua sfera regionale come polo di scambio, e la firma della convezione conferma la l’interesse della Cina, una delle più grandi potenze industriale mondiali, al Tanger-Med.