di Giacomo Dolzani –
È agli imprenditori italiani presenti oggi al Business Council italo-egiziano a Roma che Mohamed Morsi, capo del governo del Cairo, lancia la sua proposta per una collaborazione tra le aziende italiane ed il suo paese al fine di costruire quattro grandi impianti per la produzione di energie rinnovabili in Egitto.
Stando a quanto proposto da Morsi si tratterebbe della realizzazione di una centrale eolica sul Mar Rosso, che arriverebbe a produrre 500 megawatt, e di tre centrali fotovoltaiche nel deserto egiziano, le quali fornirebbero una potenza di 3 gigawatt.
Il tutto si inserisce in un progetto per rafforzare la partnership tra il nostro Paese e l’Egitto che, dopo la rivoluzione, punta a rimettere in sesto la propria economia tramite investimenti stranieri.
A quanto dichiara Morsi infatti “creare posti di lavoro per i giovani è una priorità dell’Egitto” e, per raggiungere i suoi obbiettivi, ha anche garantito le “condizioni più favorevoli per le aziende che vorranno collaborare”, auspicando un salto di qualità degli investimenti italiani nel suo paese.
