NAGORNO KARABAKH. Azerbaigian contro Armenia su boicottaggio Eurovision

TMNews, 14 mar 12 –

Un nuovo fronte di scontro s’è aperto tra Azerbaigian e Armeni: quello canoro. Oggi il ministero degli Esteri di Baku ha attaccato Erevan per la sua decisione di boicottare il festival della canzone europea Eurovision 2012, che si tiene quest’anno proprio nella capitale azera. “La gara canora Eurovision non dovrebbe essere sfruttata politicamente e specialmente non in questo conflitto”, ha affermato il ministro Elmar Mammadyarov in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt. Il riferimento è alla guerra “congelata” del Nagorno Karabakh, che negli anni ’90 è costata la vita a 30mila persone e che ancora impedisce che tra Baku e Erevan vi siano normali rapporti di vicinato. Il Nagorno Karabakh è una provincia a maggioranza armena di fatto indipendente dall’Azerbaigian, che rivendica la sua piena sovranità. “Il Nagorno Karabakh è parte del nostro territorio nazionale ed è occupato dall’Armenia da 20 anni, nonostante le risoluzioni dell’Onu che intimano il ritiro delle forze armate armene”, ha detto ancora Mammadyarov. La televisione di stato armena ha annunciato la scorsa settimana che il paese si sarebbe ritirato dalla manifestazione canora, affermando che “non ha senso inviare un concorrente in un paese che lo accoglierà come un nemico”. Il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle, dal canto suo, ha dichiarato allo stesso giornale che il boicottaggio non è una soluzione. “Io sono contrario alle dichiarazioni preventive di boicottaggio di eventi come i tornei di calcio o i festival di canzoni, che non hanno molto a che fare con la politica”, ha detto il capo della diplomazia tedesca. “Noi – ha continuato il ministro, che è oggi in visita a Baku – dovremmo usare questi eventi per creare un pubblico critico, per avviare il dialogo tra i popoli e rafforzare l’area dei valori democratici”. Rispetto alle accuse di mancato rispetto dei diritti umani, avanzate da ong che hanno chiesto anche la liberazione dei prigionieri politici prima di Eurovision 2012, il ministro azero ha tagliato corto. “non ci sono prigionieri politici in Azerbaigian, nessuno è incarcerato per le sue idee”, ha detto. L’Eurovision 2012 è stato conquistato da Baku grazie all’affermazione, lo scorso anno, dei cantanti azeri Ell&Nikki nell’edizione che s’è tenuta a Duesseldorf.