Nicaragua. Privati della cittadinanza 94 oppositori

di Alberto Galvi –

Il governo di Ortega ha votato per privare della cittadinanza 94 oppositori politici, inclusi importanti scrittori, attivisti e giornalisti. Il principale responsabile del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per l’America Latina, Brian Nichols, ha condannato la revoca della nazionalità dei 94 nicaraguensi. La maggior parte delle persone nominate è fuggita dal Nicaragua quando il presidente Daniel Ortega ha iniziato ad arrestare gli oppositori due anni fa.
Il provvedimento è stato adottato sei giorni dopo che il governo Ortega ha rilasciato ed espulso negli Stati Uniti altri 222 oppositori incarcerati, i quali sono stati privati della nazionalità e dei diritti politici, in un momento in cui il regime affronta le critiche della comunità internazionale per il crescente autoritarismo. Gli Stati Uniti hanno concesso ai nicaraguensi una protezione temporanea di due anni, mentre la Spagna ha offerto la cittadinanza ai 222 esuli.
Migliaia di persone sono fuggite in esilio da quando le forze di sicurezza nicaraguensi hanno represso violentemente le proteste antigovernative di massa nel 2018. Ortega è al potere dal 2007 e successivamente è stato rieletto in controverse elezioni.
In vista della rielezione di Ortega nel novembre 2021 le autorità nicaraguensi avevano arrestato sette potenziali candidati dell’opposizione alla presidenza per liberare il campo da avversari politici. Il governo ha anche rinchiuso centinaia di persone appartenenti a gruppi non governativi accusati di percepire finanziamenti stranieri e di usarli per destabilizzare il suo governo.