Ansa, 26 dic 12 –
Abdel Hamid Abu Zeid, uno dei dirigenti di Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi), accusa la Francia di essere responsabile dell’interruzione dei negoziati per la liberazione dei quattro ostaggi francesi rapiti in Niger nel settembre 2010. Lo riferisce il sito mauritano Sahara Media, riferendo di aver ottenuto un videomessaggio dello stesso Abu Zeid. Il dossier degli ostaggi francesi ”all’inizio era nelle mani di Al Qaida-madre, in Afghanistan. Quando il dossier e’ tornato nelle mani di Aqmi, circa un anno fa, abbiamo avvertito la Francia di essere disposti a negoziare: da allora aspettiamo una risposta”, sostiene il leader terrorista secondo la trascrizione del messaggio riportata dal sito. ”Gli ostaggi sono vivi, per il momento”, ha aggiunto Abu Zeid. Sono in tutto 7 i cittadini francesi nelle mani di sequestratori nel Sahel.
