TMNews, 22 nov 12 –
Scontri e violenze si sono verificate oggi nel nord della Nigeria a causa di presunte dichiarazioni blasfeme, dovute probabilmente a un errore di pronuncia: quattro persone sono rimaste uccise e una chiesa e negozi appartenenti a cristiani sono stati dati alle fiamme. “Cio che è accaduto nella città di Bichi è dovuto ad equivoci”, ha detto Ibrahim Idris, il capo della polizia dello stato di Kano, che però a smentito la notizia di vittime: “Sono cominciate a circolare voci che qualcuno aveva offeso il Profeta con parole blasfeme e dopo sono scoppiate le violenze”. Le vittime sarebbero dei cristiani, secondo alcuni testimoni locali: “Quattro Igbos (un gruppo cristiano) sono rimasti uccisi nell’attacco. Uno di loro è stato gettato in un fossato dietro la mia casa”, ha raccontato un residente. “Diversi negozi appartenenti a cristiani e una chiesa sono stati bruciati da un gruppo di giovani musulmani che hanno saccheggiato alcune strade e bloccato il traffico”. Un altro testimone ha detto che i quattro cadaveri “sono stati fatto a pezzi con un machete dai fanatici”. La Nigeria, il più popoloso paese africano con 160 milioni di abitanti, è diviso tra un nord, a maggioranza musulmana e il un sud a predominanza cristiana.
