ONU. ‘Eccessivo il raid di Israele contro Flottilla’

Agi/Afp, 1 ago 11 –

Nel rapporto dell’inchiesta ordinata dall’Onu sul raid israeliano contro una nave turca della Freedom Flotilla diretta a Gaza, si sostiene che si tratto’ di un’azione “eccessiva”. Lo rivela il New York Times, che ha pubblicato un’anticipazione di alcuni passaggi. Nelle conclusioni, che non sono state ancora pubblicate per l’opposizione di Israele e Turchia, si sostiene tuttavia che il blocco israeliano della Striscia di Gaza e’ legale. Nel raid delle teste di cuoio israeliane sulla Mavi Marmara, il 31 maggio 2010, morirono otto attivisti turchi e un americano di origini turche. “La decisione israeliana di abbordare le imbarcazioni cosi’ lontano dall’area del blocco navale e senza lanciare un ultimo avvertimento fu eccessiva e irragionevole”, si legge nel rapporto della commissione guidata dall’ex premier neozelandese, Geoffrey Palmer. L’inchiesta e’ arrivata pero’ alla conclusione che anche le sei navi della Flotilla “agirono in modo avventato nel tentativo di forzare il blocco navale” attorno all’enclave palestinese. Nel rapporto si invita Israele a presentare “un’adeguata dichiarazione di rammarico” per il raid e a pagare indennizzi alle famiglie delle vittime e ai feriti. Inoltre si invitano Israele e Turchia a ripristinare piene relazioni diplomatiche per “salvaguardare il loro rapporto nell’interesse della stabilita’ del Medio Oriente”. Ankara ha chiesto le scuse israeliane per il raid prima di un eventuale disgelo, ma finora il premier Benjamin Netanyahu ha escluso un simile passo. La pubblicazione del rapporto e’ stata rinviata diverse volte per le riserve espresse da Israele e Turchia. Il testo sara’ consegnato nei prossimi giorni al segretario generale, Ban Ki-Moon, che dovra’ decidere sulla sua pubblicazione.