Adnkronos/Aki, 17 lug 12 –
Migliaia di persone si sono messe in marcia stamani da Peshawar, nel Pakistan nordoccidentale, verso il confine con l’Afghanistan per contestare la decisione del governo di Islamabad di riaprire il transito ai rifornimenti destinati alle forze della coalizione. A organizzare la mobilitazione e’ stato il partito Jamaat-e-Islami (Ji), che ha aderito all’alleanza Consiglio per la difesa del Pakistan, determinata a dare battaglia al governo se non tornera’ sulla sua decisione. I leader di Ji, riportano i media pakistani, si aspettano una manifestazione imponente. Il corteo si concludera’ nella localita’ di Jamrud, vicino al confine con l’Afghanistan. Da inizio luglio, quando si e’ avuta notizia del via libera del Pakistan alla ripresa del transito dei rifornimenti per la Nato in Afghanistan, molte sono state le manifestazioni di protesta contro il governo e gli Usa, organizzate per lo piu’ dai partiti religiosi. Da inizio mese solo pochi camion carichi di rifornimenti per le forze della coalizione sono riusciti a passare la frontiera. Il Pakistan aveva bloccato a novembre dello scorso anno il transito ai rifornimenti per la Nato dopo il raid aereo in cui vennero uccisi per errore 24 soldati pakistani.
