Usa. Proteste nelle università contro l’appoggio a Israele

Red

Da settimane si moltiplicano nel mondo occidentale le manifestazioni pro palestinesi, proteste contro i governi che sostengono “il diritto di Israele a difendersi” in una guerra che ha già visto oltre 34mila palestinesi uccisi di cui un terzo bambini, nonché l’implicita accettazione della graduale espansione israeliana nei Territori che vede oggi la realtà di 750mila coloni occupare le terre palestinesi.
Interessate dalle manifestazioni e dai sit-in le università, e in quella della California, a Los Angeles, vi sono stati arresti a seguito di tafferugli tra pro palestinesi e pro israeliani scoppiati dopo che i due gruppi sono venuti a contatto. Gli agenti hanno provveduto all’arresto di alcuni manifestanti pro palestinesi che non avevano eseguito l’ordine di disperdersi.
Gli studenti denunciano la comunicazione mediatica di parte al grido di “giornalisti venduti” e di “vergognatevi!”, e una manifestazione è stata organizzata davanti all’hotel Hilton di Washington dove si teneva la cena dei corrispondenti della Casa Bianca.
Accampamenti e sit-in si trovano tutt’ora presso diverse università degli Usa, come la George Washington University e la Tufts University’s Medford di Somerville, in Massachusetts: i manifestanti chiedono l’interruzione delle attività di collaborazione con Israele.