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Il ministro degli Esteri della Repubblica di Panama, Javier Martinez-Acha, è intervenuto per ribattere al passaggio delle incredibili dichiarazioni di Donald Trump, per il quale Groenlandia, Canada e Canale di Panama dovrebbero divenire territorio degli Stati Uniti, anche a costo di impiegare la forza.
Già in passato Trump aveva lamentato dazi eccessivi per il transito delle navi Usa, ed oggi vi ha aggiunto la perdita di vite umane statunitensi per la costruzione del canale, avvenuta nel 1904. In realtà Trump vorrebbe il controllo del canale per contrastare il traffico economico e quindi l’influenza cinese, ed ha lamentato che fu un errore quello del presidente Usa Jimmy Carter di firmare nel 1977 la cessione dell’infrastruttura a Panama dopo un periodo di poco più di 20 anni, conclusisi il 31 dicembre 1999.
Facendo eco al presidente José Raúl Mulino, il ministro Martinez-Acha ha affermato che “non è negoziabile la sovranità di Panama sul canale”, e ha aggiunto che “Voglio essere chiaro. Le opinioni di oggi del signor Trump, secondo cui avrebbe discusso di una somma di denaro, non sono vere e non è arrivato alcun tipo di offerta a questo governo e sia chiaro: il Canale appartiene ai panamensi e continuerà ad essere così”.