PANAMA. Noriega estradato, tensione e misure di sicurezza

Ansa, 11 dic 11 –

In un clima di tensione, Panama attende l’arrivo di Manuel Antonio Noriega, l’ex dittatore estradato dalla Francia, dove e’ stato detenuto dal 2010 per riciclaggio, dopo avere trascorso 21 anni in galera negli Stati Uniti per traffico di droga. Noriega, 77 anni, ha lasciato il carcere parigino questa mattina in un volo verso Madrid, da dove e’ poi stato imbarcato in un altro aereo, sotto strette misure di sicurezza, verso la capitale del paese centroamericano. Noriega scontera’ in patria altri 20 anni di reclusione per violazione dei diritti umani e per aver ordinato l’omicidio di tre oppositori, tra i quali Hugo Spadafora, di origine italiana. Subito dopo il suo arrivo, sara’ portato in elicottero al carcere ‘El Renacer’ (‘La Rinascita’), una ex base militare statunitense, a circa 30 chilometri dalla capitale. Nella prigione, dove nelle ultime ore sono state sospese le visite dei familiari dei prigionieri, si e’ recato oggi in visita il ministro per la sicurezza, Jose’ Mulino. Severe misure sono state allestite anche all’aeroporto internazionale di ‘Tocumen’, dove l’arrivo dell’ex dittatore e’ atteso nella notte. ”Non credo che fara’ dichiarazioni”, ha precisato ai media locali Mario Rognoni, ex ministro, ”amico” e portavoce di quello che fu l’uomo forte del paese tra il 1983 e il 1989. L’opinione pubblica locale e’ intanto divisa sul rientro dell’ex tiranno, ormai da 22 anni fuori dal suo paese. In attesa del rientro, tanti panamensi – rilevano i media locali – hanno oggi giocato alla lotteria scommettendo su numeri vincolati alla lunga vicenda di Noriega (per esempio l’89, anno dell’invasione Usa nel paese che spodesto’ il dittatore). ”Noriega e’ il passato”, rilevano molti analisti, mentre per altri esperti locali l’ex generale continua a sollevare sentimenti contrastanti nel paese. Bisognera’ vedere, precisano, dal fatto se in effetti l’ex dittatore dara’ dichiarazioni ai media oppure no. ”Noriega e’ panamanense e quindi ha tutto il diritto di tornare”, taglia corto Aquilino Ortega, noto conduttore di un programma della radio, mentre secondo un altro giornalista, Carlos Raul Lopez, ”Noriega e’ il responsabile della peggior crisi economica del nostro paese e di un’invasione” (lo sbarco dei marines nel 1989). Tra gli organismi anti-Noriega piu’ attivi c’e’ ‘Cruzada civilista nacional’, gruppo che alla fine degli anni ’80 si oppose alla dittatura dell’ex tiranno: ieri fino a tara notte i militanti della ‘Cruzada’ hanno manifestati nella Calle 50, una delle principali ‘avenidas’ della citta’.