Panama Papers. Nella bufera anche Le Pen e il Front National

di Notizie Geopolitiche – 

Non ha risparmiato nemmeno i nazionalisti francesi il recente scandalo denominato “Panama Papers”, ossia la fuga di notizie che ha rivelato conti segreti di vip, politici ed imprenditori i quali, per evadere il fisco, hanno depositato parte della loro ricchezza nelle banche del piccolo paese centroamericano; tra i titolari di conti offshore appaiono infatti anche i nomi di uomini dello staff di Marine Le Pen, leader del Front National, partito francese euroscettico di estrema destra.
Interessati dallo scandalo sarebbero infatti Frederic Chatillon, imprenditore vicino al movimento e Nicolas Crochet, che ricoprì in passato il ruolo di consigliere economico della Le Pen; entrambi, tra l’altro già indagati per finanziamenti illeciti al Fn nell’ambito della campagna elettorale del 2012, avrebbero fatto uscire dalla Francia ingenti somme di denaro, servendosi di società asiatiche e con sedi in diversi paradisi fiscali per farli giungere sino a Panama, eludendo il fisco.
Nonostante siano centinaia le persone coinvolte in questa enorme truffa, tra i quali il primo ministro inglese David Cameron, o il presidente cinese Xi Jinping, a rendere ancora più paradossale questo episodio legato al Front National è il fatto che proprio l’attacco al sistema bancario europeo e mondiale ed ai suoi gerarchi è uno dei cavalli di battaglia del partito della Le Pen il quale, se le notizie fossero confermate, non sarebbe proprio duro e puro come pretende di apparire.