Paraguay. Rapito l’ex vicepresidente: dichiarata ‘guerra’ a ribelli

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L’ex vicepresidente del Paraguay Oscar Denis è stato sequestrato insieme con un suo assistente in prossimità di una residenza del politico nel dipartimento di Concepcion, circa 400 chilometri a nord della capitale Asuncion. Secondo il quotidiano Abc Color, il rapimento, avvenuto nella serata di mercoledì, è stato rivendicato da una fazione dell’organizzazione di matrice marxista Ejercito del Pueblo Paraguayo (Epp), che avrebbe lasciato suoi volantini all’interno della vettura dell’ex vicepresidente. Secondo media locali si potrebbe trattare di una ritorsione per l’omicidio di due ragazze di 11 anni, uccise dalle forze armate di Asuncion la scorsa settimana nel corso di un raid in un presunto campo base del gruppo armato.
Immediata la reazione della politica paraguayana. Il presidente Mario Abdo si è recato in elicottero nella residenza dell’ex dirigente del governo e, sempre secondo Abc, avrebbe contattato i governi di Colombia e Brasile per chiedere assistenza.
Anche il ministro dell’Interno, Euclides Acevedo, che ha detto che si tratta di “una guerra”, si è recato nella zona e ha mobilitato il Comando de Defensa Interna (Codi) locale.
I leader del popolo nativo Pay Tavitera si sono offerti nelle ricerche delle due persone sequestrate, anche alla luce del fatto che il collaboratore di Denis, Andres Mendoza, e’ un esponente della comunità. Bloccati dalle autorità, hanno comunicato che se entro 48 ore non verranno ritrovati i due uomini partiranno alla ricerca.
Denis, che è stato anche governatore di Concepcion, ha 74 anni e ha ricoperto l’incarico di vicepresidente tra il 2012 e il 2013. Chimico industriale di formazione, è stato dirigente del Partido Liberal Radical Autentico (Plra), di posizioni centriste.