Paraguay. Velázquez ha annullato le sue dimissioni

di Alberto Galvi

Il vicepresidente del Paraguay Hugo Velázquez ha annullato le sue dimissioni, dicendo che non rinuncerà al suo incarico fino a quando non avrà i dettagli delle accuse di corruzione mossegli dagli Stati Uniti.
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha affermato che a Velázquez sarebbe stato impedito di entrare negli Stati Uniti a causa del suo coinvolgimento in un caso di corruzione di un funzionario pubblico paraguaiano al fine di ostruire un’indagine che minacciava il vicepresidente e i suoi interessi finanziari.
L’accusa ha scatenato un terremoto politico in Paraguay, dove Velázquez avrebbe dovuto essere il candidato presidenziale del governo alle elezioni primarie per il Partito conservatore Colorado a dicembre. Velázquez, che ha negato le irregolarità, ha comunque rinunciato alla sua candidatura e ha detto che lascerà la vicepresidenza questa settimana.
Il movimento politico di Cartes affronterà quello di Velázquez alle primarie e il vincitore sarà candidato alle elezioni generali previste per aprile 2023. Il candidato di Cartes, l’ex ministro Santiago Pena, è ancora in corsa. Velázquez ha dato sostegno al compagno di partito Arnoldo Wiens, così come al Movimento Forza Repubblicana. L’accettazione di Arnoldo Wiens come pre-candidato alla presidenza della Repubblica è in sostituzione di Hugo Velázquez.
La scorsa settimana Abdo Benítez si era congratulato con Velázquez per la sua rapida decisione di dimettersi a seguito delle accuse. Questa settimana il vicepresidente Velázquez ha detto che Abdo Benítez ha sostenuto la sua decisione di non dimettersi.