Perù. Alluvioni: scatta la solidarietà dei paesi vicini

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E’ gara di solidarietà tra i paesi dell’America Latina per aiutare le popolazioni del Perù, dove le inondazioni stanno provocando danni di proporzioni colossali: almeno 18mila famiglie hanno avuto danneggiata la casa dalle esondazioni dovute agli effetti del Nino, la corrente climatica provocata dall’anomalo surriscaldamento dell’Oceano Pacifico centro-meridionale, mentre i centri colpiti dalla crisi risultano essere oltre 800. Fino ad oggi 75 persone hanno perso la vita dopo settimane di intensi rovesci che hanno ingrossato i fiumi, ma l’emergenza riguarda anche l’acqua potabile, difficile da reperire, per cui vi è il rischio che si propaghino infezioni ed epidemie.
Il Cile ha inviato con un aereo dell’Aeronautica militare aiuti umanitari, nella fattispecie 18 tonnellate di acqua, cibo e altri generi di prima necessità, tra cui mille kit alimentari, mille kit da bagno, 3mila coperte, 3mila zanzariere e 2mila tende a forma di igloo con una capienza di sei persone; i militari cileni rimarranno in Perù una decina di giorni per prestare soccorso.
Un cargo è arrivato anche dalla Colombia insieme a due elicotteri UH60 Black Hawk, utili epr soccorrere le popolazioni delle aree più colpite di Tumbes, Talara e Piura.
L’Ecuador ha inviato 3mila confezioni di alimenti e il Paraguay si è impegnato nel fornire 10 tonnellate di riso al Perù questa settimana, oltre 1mille kit di pulizia.