di ALberto Galvi –
Il Perù ha prorogato di altri 31 giorni lo stato di emergenza per coronavirus che quindi durerà fino a fine agosto, una decisione che consente al governo di imporre restrizioni nel tentativo di arginare le infezioni di Covid-19.
Questa misura è stata introdotta il 15 marzo dello scorso anno e includone un coprifuoco notturno a livello nazionale tra le 22:00 e le 04:00 e l’uso obbligatorio delle mascherine, sarà inoltre limitata la libertà di circolazione sul territorio nazionale e la libertà di riunione.
Secondo i dati della Johns Hopkins University il Perù ha registrato oltre 2,07 milioni di contagi e oltre 193.000 decessi dall’inizio della pandemia.
Durante il fine settimana a Lima centinaia di persone hanno affrontato lunghe attese per ottenere il vaccino. Secondo le norme vigenti e persone potranno spostarsi se necessitano di cure mediche o farmaci urgenti o per sottoporsi al trattamento vaccinale; nelle aree di altissima allerta l’uso dei veicoli privati la domenica sarà inoltre limitato fino all’8 agosto 2021.
Nell paese sudamericano continua intanto a persistere anche uno stato di incertezza politica poiché devono ancora essere confermati ufficialmente i risultati delle elezioni presidenziali dello scorso mese.
