Perù. Francisco Sagasti ha prestato giuramento come nuovo presidente

di Alberto Galvi

Francisco Sagasti ha prestato giuramento e assumerà la guida del governo peruviano di transizione fino al 28 luglio 2021, diventando così il terzo presidente del Paese nell’arco di una settimana dopo che lo ha votato la maggior parte dei parlamentari del Congresso.
Il neo presidente eletto è tra i 19 dei 130 deputati del PP (Purple Party), che hanno votato contro l’impeachment di Vizcarra. Ciò gli darà credibilità tra i manifestanti che hanno condannato il rovesciamento come un colpo di Stato.
Sagasti è diventato presidente ad interim per azione del Congresso perché il Perù non aveva né presidente né vicepresidente, visto che il capo del Congresso per legge è diventato Mirtha Vasquez, anche se precedentemente era stata scelta come vicepresidente.
Il neo presidente eletto sarà incaricato di tentare di iniziare la riconciliazione nel Paese dopo una settimana di disordini per la cacciata dal Congresso dell’ex presidente Vizcarra e dopo le dimissioni di Manuel Merino come presidente ad interim, dopo una settimana di proteste che hanno lasciato due giovani morti e dozzine di altri feriti.
Il presidente Sagasti dovrà completare l’attuale mandato governativo scadente il 28 luglio 2021, che includerà lo svolgimento delle elezioni generali dell’11 aprile prossimo, dopo le dimissioni di Merino e l’allontanamento di Vizcarra, diventando il quarto presidente del Perù in meno di tre anni.
Vizcarra diventò presidente in seguito alle dimissioni di Pedro Pablo Kuczynski, che aveva lasciato il potere nel 2018 a causa delle accuse di corruzione.
Speriamo che la nomina di Sagasti come presidente della Repubblica faccia finire i tumulti e le violenze di piazza degli ultimi giorni, causate dall’indignazione delle persone per la decisione del Congresso di rovesciare l’ex presidente Martín Vizcarra.