Perù. Gruppo di Lima contro Maduro, ‘Presidente illegittimo’

di Giacomo Dolzani – 

In un documento firmato dai ministri degli Esteri di tutti i paesi del Gruppo di Lima ad esclusione del Messico, riunitisi nella capitale peruviana, “non si riconosce la legittimità del nuovo mandato del presidente venezuelano Nicolas Maduro”, che dovrebbe cominciare il 10 gennaio prossimo.
Secondo l’organizzazione infatti le elezioni non si sarebbero svolte rispettando gli standard democratici internazionali “che garantiscano un processo libero, giusto e trasparente”, motivo per cui nel documento si chiede a Maduro di non assumere la carica di presidente e di affidare, fino al compimento di una nuova tornata elettorale, il potere esecutivo all’Assemblea Nazionale.
Il Messico, in accordo alla politica di non ingerenza decisa dal presidente Andrés Manuel López Obrador, benché avesse firmato tutte le risoluzioni precedenti, in questa occasione ha deciso di astenersi.
Il Gruppo di Lima è infatti nato da un accordo tra 12 paesi del continente americano, Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Guyana, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Perù e Santa Lucia, al fine di risolvere pacificamente la crisi in Venezuela, dove il governo autoritario di Maduro, succeduto a Chavez, ha ridotto il paese in miseria e lo ha portato ad un pesante scontro con gli Stati Uniti.