di Alberto Galvi –
Il primo ministro peruviano Anibal Torres si è dimesso dopo quasi sei mesi di incarico a causa di una indagine penale incentrata sul presidente Pedro Castillo. Torres è uno dei più fedeli alleati di Castillo, e nella lettera di dimissioni ha parlato di motivi personali.
Torres ha accompagnato lo scorso anno Castillo nella sua campagna presidenziale, poi è entrato nell’Esecutivo come ministro della Giustizia. Successivamente ha assunto lo scorso 8 febbraio la carica di capo di Stato maggiore, periodo durante il quale nel governo si sono avvicendati circa 60 ministri nei diversi portafogli per i continui cambi di governo, dovuti alla scarsa esperienza del presidente nella gestione pubblica.
Durante l’anno di presidenza Castillo, Torres è il quarto primo ministro a lasciare l’incarico. Di prassi tutti i membri del gabinetto devono presentare le proprie dimissioni al capo dello Stato nel momento in cui si dimette il premier, e ciò comporterà maggiori difficoltà di riorganizzazione in un momento in cui Castillo è indagato per cinque casi di presunta corruzione.
Una volta che Castillo accetterà le dimissioni di Torres, dovrà nominare il suo sostituto entro 30 giorni, che sarà poi incaricato di nominare un nuovo Gabinetto.
