Perù. Per Keiko Fujimori udienza preliminare per il processo Odebrecht

di Alberto Galvi

Lo scorso 31 agosto per Keiko Fujimori vi è iniziata l’udienza preliminare dell’ennesimo procedimento giudiziario per corruzione che la vede coinvolta insieme ad altri imputati.
A poche settimane dalla conclusione delle elezioni presidenziali, questo è il primo passo del processo nei confronti della pasionaria peruviana per lo scandalo Odebrecht, in cui sono stati implicati anche i quattro ex presidenti Alan Garcia, Ollanta Humala, Alejandro Toledo e Pedro Pablo Kuczynski.
Alle ultime elezioni presidenziali la Fujimori ha perso il ballottaggio del 6 giugno contro Pedro Castillo.
La Fujimori non era in tribunale il giorno dell’udienza preliminare, bensì era rappresentata dal suo avvocato Giuliana Loza. Tra le clausole per il suo rilascio dalla custodia cautelare vi è il divieto per Keiko Fujimori di lasciare Lima senza un permesso speciale, o avere contatti con i testimoni del caso.
L’udienza preliminare può durare giorni, settimane o addirittura mesi. Si tratta di rivedere i capi di imputazione contro lei e i 39 coimputati, dopodiché il giudice Victor Zuniga potrà approvare in tutto o in parte l’atto d’accusa redatto dal pubblico ministero Jose Domingo Perez.
La vittoria elettorale per la Fujimori avrebbe significato la libertà dall’azione penale per tutta la durata del suo mandato presidenziale: è accusata di aver preso denaro illecito da Odebrecht per finanziare le proprie campagne elettorali presidenziali del 2011 e del 2016, elezioni in entrambi i casi perse. Keiko Fujimori nega le accuse.
I pubblici ministeri chiederanno per Keiko Fujimori una pena detentiva di 30 anni e 10 mesi per l’accusa di riciclaggio di denaro, ostruzione alla giustizia, criminalità organizzata e dichiarazioni mendaci.
La Fujimori ha già scontato due volte la custodia cautelare, trascorrendo in totale 16 mesi dietro le sbarre fino al suo rilascio lo scorso anno per via dell’epidemia da Covid-19.
Tra gli accusati ci sono diversi membri del partito FP e il marito della Fujimori, l’americano Mark Vito Villanella. Il partito FP di cui il leader è la Keiko Fujimori è stato a lungo dominante nella politica peruviana, ma ora è diventato il secondo partito del Congresso, dopo il movimento PL (Perù Libre) di Castillo.