di Alberto Galvi –
Si sono svolti in Perù i funerali di Stato per l’ex presidente Alberto Fujimori, cerimonia a che ha chiuso i tre giorni di lutto nazionale per il leader scomparso la scorsa settimana. Fujimori è morto lo scorso 11 settembre dopo una lunga lotta contro il cancro.
Per motivi di salute l’ex presidente Pedro Pablo Kuczynski lo aveva graziato nel dicembre del 2017. Successivamente la Corte Suprema aveva annullato la grazia e nel 2019 Fujimori era stato riportato in carcere, per poi essere rilasciato dopo circa cinque anni.
Fujimori è stato condannato nel 2009 per responsabilità nell’omicidio di 25 persone da parte degli squadroni della morte governativi, fatto avvenuto durante il suo mandato.
Le opinioni sull’operato di Fujimori come presidente del paese andino discordano. Molti peruviani attribuiscono a Fujimori il merito di aver stabilizzato l’economia del paese andino e di aver smantellato il gruppo ribelle maoista Sendero Luminoso in un conflitto che ha causato la morte di più di 69mila persone e la sparizione di 21mila tra il 1980 e il 2000. Per altri è stato una figura corrotta e autoritaria, i cui abusi hanno segnato e indebolito la democrazia del Perù.