Perù. Stop ai migranti venezuelani, per passare bisognerà avere il passaporto

Stessa misura introdotta dall’Ecuador. Maduro aumenta gli stipendi minimi di 35 volte.

di Guido Keller

Le autorità di Lima hanno deciso di inasprire le norme di ingresso nel Paese per via del continuo flusso di migranti provenienti dal Venezuela chiedendo l’esibizione del passaporto, documento che nel paese post-chavista hanno in pochi. Non sarà quindi possibile superare la frontiera con la semplice carta d’identità, ma va detto che solo settimana scorsa sono stati 20mila i venezuelani che hanno cercato di entrare in Perù in fuga dalla difficilissima crisi economica che sta vivendo il loro paese. Stessa cosa ha fatto l’Ecuador, ed ora la Colombia teme di dover gestire i molti migranti che arrivano e che quindi sono costretti a rimanere lì.
Settimana scorsa il portavoce dell’Onu, Stephane Dujarric, ha reso noto che la crisi economica del Venezuela ha ormai costretto 2.3 milioni di venezuelani a fuggire perlopiù nei paesi limitrofi, ovvero in Colombia, Brasile, Perù e Cile. Si tratta di un numero importante, se si pensa che il paese latinoamericano conta 31 milioni di abitanti. Dujarric ha spiegato che “La gente cita la mancanza di cibo come principale ragione della fuga”, e difatti l’inflazione, che ha superato il 40mila per cento e che secondo gli analisti entro fine anno potrebbe arrivare a un milione per cento, sta rendendo impossibile l’acquisto di generi alimentari. Da tempo vi sono episodi di veri e propri assalti ai negozi di pane e alimentari e ai camion che li portano, ma Dujarric ha fatto anche notare che 100mila venezuelani sieropositivi “potrebbero non avere presto accesso alle terapie necessarie”.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ieri annunciato l’aumento degli stipendi minimi di ben 35 volte, al momento pari a 180.000.000 di bolivar (1.800 bolivar sovrani, cioè 30 dollari), come pure l’aumento dell’Iva dal 12 al 16%.
La moneta è stata riformata e con domani entrerà in vigore il bolivar sovrano: gradualmente spariranno le vecchie banconote, ma non è di certo spostando la virgola e abolendo 5 zeri che si risana l’economia; un bolivar sovrano corrisponderà a 100.000 di vecchi bolivar.