Putin e Biden si incontreranno a Ginevra il prossimo 16 giugno

di Alberto Galvi

Il presidente russo Vladimir Putin e quello statunitense Joe Biden si incontreranno per la prima volta in un summit a Ginevra il prossimo 16 giugno. In questo momento le relazioni tra Washington e Mosca sono tese ed in contrasto con l’approccio più amichevole del predecessore Donald Trump, che aveva incontrato il leader russo a Helsinki nel luglio 2018.
Il vertice si svolgerà poco dopo la partecipazione di Biden al G7 in Cornovaglia e saranno all’ordine del giorno diverse questioni tra cui i presunti attacchi informatici russi contro gli Usa e la detenzione di Alexey Navalny. Tra l’altro il dipartimento di Giustizia ha in questi giorni accusato 12 ufficiali dell’intelligence russa di aver interferito con le elezioni presidenziali statunitensi del 2016.
Da quando si è insediato alla Casa Bianca, Biden ha annunciato sanzioni contro diversi funzionari russi e più di una dozzina di aziende e altre entità, per il tentato avvelenamento nell’agosto 2020 all’oppositore Navalny, il quale era tornato in patria dalla convalescenza in Germania e prontamente arrestato per violazione della libertà condizionata. Le sanzioni sono state le prime a colpire Mosca sotto la guida di Biden.
Ad aprile gli Usa hanno espulso 10 diplomatici russi e sanzionato aziende e individui in risposta a SolarWinds, un virus informatico con cui la Russia avrebbe infettato i software delle reti di nove agenzie del governo federale statunitense sottraendone dati sensibili. Mosca ha negato le responsabilità e ha respinto le accuse degli Usa, espellendo di conseguenza 10 diplomatici statunitensi dall’ambasciata di Mosca e sanzionando otto alti funzionari dell’amministrazione statunitense.
Biden a Ginevra ha l’obiettivo di allentare le tensioni e normalizzare i rapporti, frenando le decisioni precipitose di Putin, il quale ha sempre avuto relazioni controverse con i presidenti degli Usa.