di Belkassem Yassine –
Il re del Marocco Mohammed VI, accompagnato dal Principe Moulay Rachid, si è recto in visita di negli Emirati Arabi Uniti, dove si è incontrato con Cheikh Mohamed Ben Zayed al-Nahyane, principe ereditario di Abu Dhabi e vice comandante delle Forze armate degli emirati, nel quadro di una serie di incontri in diversi paesi della regione del Golfo persico a seguito del vertice tra Marocco e Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (CCG) che si è svolto il 20 aprile a Riyad, in Arabia Saudita.
Con l’occasione sono state esaminate nuove prospettive di cooperazione politica, economica e commerciale tra i due paesi, in base del partenariato bilaterale firmato nel marzo 2015 e composto di 21 convenzioni di cooperazione, formato durante l’ultima visita in Marocco di Cheikh Mohamed Ben Zayed.
La visita del re indica la volontà dei due Capi di Stato di dare una nuova dinamica alle relazioni bilaterali per favorire prospettive più ampie.
I rapporti bilaterali sono eccellenti, i gruppi d’investimento emiratini hanno lanciato una serie di progetti in Marocco, in particolare nei settori delle telecomunicazioni, turismo, industria agroalimentare, del settore immobiliare e dell’energia. Essi usufruiscono della stabilità politica, dell’apertura del Marocco e della sua vicinanza all’Europa, oltre alla sua posizione geostrategica come porta d’accesso ai mercati africani.
Gli EAU hanno occupato la terza posizione negli investimenti esteri in Marocco nel corso degli ultimi dieci anni, e sono diventati il primo investitore nella borsa di Casablanca, nel 2014, per un totale di 55 miliardi di dirham d’investimenti.
Il Fondo di Abu Dhabi per lo Sviluppo degli EAU ha finanziato grandi progetti, come la linea ad alta velocità (TGV) Tangeri – Casablanca, il complesso portuale Tanger – Med e la circonvallazione mediterranea Tanger – Saidia.
Prima di giungere ad Abu Dhabi il re del Marocco si era recato in visita in Arabia Saudita, Bahrein e Qatar.
