Ansa, 4 nov 11 –
Il gruppo dei paesi di Visegrad (V4) e’ diviso sulla questione dell’integrazione nell’Ue del Kosovo. Nonostante cio’ obiettivo della politica comune del gruppo composto da Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia e’ l’integrazione progressiva dei paesi dei Balcani occidentali nell’Unione europea. Lo ha detto oggi a Praga il ministro degli Esteri ceco Karel Schwarzenberg dopo l’incontro dei capi della diplomazia V4. ”Sul Kosovo non c’e’ fra noi un’opinione univoca, ma siamo tutti d’accordo sul fatto che nell’area balcanica non puo’ esserci un buco nero”, ha dichiarato il capo della diplomazia ceca. Tra i paesi del V4 la Slovacchia e’ l’unico a non riconoscere l’autonomia di Kosovo dalla Serbia. ”Vorremmo contribuire al dialogo tra Belgrado e Pristina per arrivare a una soluzione durevole”, ha detto il ministro degli esteri slovacco Mikulas Dzurinda. Il Kosovo, l’ex provincia serba con una forte minoranza albanese, ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza tre anni fa. La Slovacchia rifiuta di riconoscere la sua autonomia per paura che la minoranza magiara in Slovacchia (circa 500.000 magiari su 5,4 milioni di abitanti) rivendichi a sua volta l’indipendenza. La Repubblica Ceca aveva in Kosovo un contingente militare che per dodici anni ha vigilato sul mantenimento della pace tra serbi e albanesi. La missione si e’ conclusa a fine ottobre.
