Riunione della Lega Araba per la questione sudanese

di Enrico Oliari – 
 
Riunione di urgenza dei ministri degli Esteri della Lega Araba in seguito al precipitarsi della situazione che vede contrapposti Sudan e Sud Sudan, dove le scaramucce di confine si stanno trasformando in atti di vera e propria guerra.
La situazione è estremamente complicata e sullo sfondo rimangono la questione dei confini e del petrolio.
Il Sud Sudan infatti ha ricchi giacimenti di oro nero, ma, per l’esportazione, necessita del transito attraverso il Sudan, che per questo pretende tasse esose. Inoltre fra i due paesi vi è lo stato del Kordofan del Sud, parte integrante del Sudan ed anch’esso ricco di petrolio, le cui città, in particolare Heglig, sono contese fra le due nazioni e sono abitate da popolazioni autoctone in perenne guerriglia secessionista con Khartoun.
Altra regione calda lungo la linea di confine è quella del Nilo Azzurro, dove nella mattinata del 20 aprile i ribelli locali hanno ucciso un’ottantina di militari sudanesi.
Ad Heglig erano arrivate nei giorni scorsi le truppe di occupazione di Juba, cosa che aveva comportato l’intervento dell’esercito sudanese con conseguenti scontri.
Anche il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, è intervenuto in merito ad Heglig, chiedendo il ritiro delle truppe sud-sudanesi in quanto territorio del Sudan: ha definito l’occupazione un ‘atto illegale’ ed ha esortato quindi i due contendenti a non dar addito ad un’escalation che potrebbe sfociare in una guerra di ampie proporzioni.
Ahmed bin Helli, vice segretario generale della Lega Araba, ha fatto intanto sapere che l’incontro dei ministri degli Esteri della Lega Araba si svolgerà la prossima settimana al Cairo.