RUSSIA. Presunto attentato a Putin, Kiev non estrada indagati

Ansa, 25 lug 12 – 

Nonostante le richieste di Mosca, l’Ucraina ha deciso di non estradare in Russia Adam Osmaiev e Ilia Pianzin, arrestati a Odessa a febbraio perché‚ sospettati di organizzare un attentato contro Vladimir Putin. La polizia ha concluso le indagini sul caso e presto, secondo il quotidiano Kommersant, potrebbe iniziare un processo contro i due in Ucraina. Secondo i pm, Osmaiev e Pianzin possono essere estradati in Russia solo dopo essere stati giudicati da un tribunale ucraino, ma il giudice pu comunque negare l’estradizione. A fine febbraio, appena una settimana prima delle elezioni presidenziali, i servizi segreti russi avevano diffuso la notizia di un attentato dinamitardo contro il futuro presidente Putin sventato con l’aiuto dei servizi segreti ucraini. La tempistica era sospetta, tanto che alcuni osservatori pensavano a un’operazione di propaganda alla vigilia del voto. I presunti attentatori avevano il loro covo nella città ucraina di Odessa. Uno di loro era morto a gennaio in un’esplosione accidentale. Inizialmente si era pensato a una fuga di gas, poi le autorità hanno scoperto dell’esplosivo e il 4 febbraio hanno arrestato Osmaiev e Pianzin, i quali in un video hanno confessato che il loro obiettivo era uccidere Putin a Mosca su ordine di Doku Umarov, il sedicente Emiro che guida i ribelli del Caucaso.