Santa Lucia. Elezioni generali: il premier Chastanet guiderà l’UWP per ottenere un secondo mandato

di Alberto Galvi

Alle prossime elezioni generali di Santa Lucia del 26 luglio prossimo il primo ministro Chastanet guiderà l’UWP (United Workers Party) per ottenere un secondo mandato. Nelle ultime elezioni del 2016 il suo UWP ha vinto 11 dei 17 seggi all’Assemblea.
I 17 membri sono eletti direttamente nei collegi uninominali a maggioranza semplice per restare in carica 5 anni, e l’UWP schiererà candidati in tutti i 17 collegi elettorali. L’SLP (Saint Lucia Labour Party) si presenterà in 15 collegi elettorali mentre il partito LG (Lucian Greens) sarà in 8 collegi elettorali. Saranno candidati anche 2 indipendenti, Stephenson King e Richard Frederick, in passato membri dell’UWP.
Il parlamento è composto anche dal Senato con 11 seggi, di cui 6 membri nominati su consiglio del premier, 3 su consiglio del leader dell’opposizione e 2 su consultazione dei gruppi economici, sociali e religiosi. I membri eletti durano in carica 5 anni.
Il principale partito all’opposizione è l’SLP, che sarà guidato per la prima volta alle elezioni dall’ex vice primo ministro Phillip J. Pierre, il quale prenderà il posto dell’ex premier Kenny Anthony. Il capo di Stato di Santa Lucia è la regina del Regno Unito Elisabetta II, rappresentata dal governatore generale Neville Cenac, il quale è nominato dalla monarchia dopo le elezioni legislative. Il governatore generale nomina il primo ministro e il vice primo ministro, normalmente è il leader del partito di maggioranza o della coalizione di maggioranza.
Il governo ha emanato il 4 maggio scorso una proroga di cinque mesi a causa dell’emergenza da Covid-19; la prima riunione del parlamento si era svolta il 14 luglio 2016, mentre lo scioglimento dell’attuale parlamento era previsto entro il 14 luglio 2021. La proroga dopo lo scioglimento del parlamento avrebbe portato all’ultima occasione per andare a votare a metà ottobre.
La data delle prossime elezioni generali dell’isola caraibica è stata annunciata lo scorso 16 luglio da Chastanet, e in quel giorno i due principali partiti politici hanno concordato di rispettare le regole anti Covid-19 per proteggere i candidati, gli elettori durante la campagna elettorale e i membri degli uffici elettorali.